Pubblicato giovedi, 2 dicembre 2021 di Laura Marchesani
Dalla prima prova di gravidanza positiva, i futuri genitori per gestazione per altri iniziano a visualizzare il futuro, in particolar modo, la nascita del loro figlio.
Ovviamente, è normale proiettarsi in quel momento così speciale già che la felicità che accompagna il test di gravidanza positivo è, senza dubbio, intensa, soprattutto, per coloro che hanno dovuto attendere molto per arrivare a questo punto.
In realtà, in termini generali, le prime settimane della gravidanza sono più che altro per occuparsi della gravidanza, delle vitamine e i medicinali che la gestante prende ed è necessario appoggiarla affinché si senta accompagnata costantemente.
Mano a mano che la gravidanza avanza sí che i professionisti che assistono i genitori cominciano a lavorare per avere chiaro come si procederà nella fase finale della gravidanza e giusto dopo la nascita, preparano quindi un piano d’azione per quando ci sarà il lieto evento.
Generalmente, anche questi momento sono un po’ stressanti perché le pratiche burocratiche sono nuove e sconosciute per i neo genitori.
In un momento di cose nuove, di eccitazione e di ansie, spaventa un po’ dover fare i conti con la burocrazia.
Per queste ragioni è sempre consigliabile chiedere l’assistenza di avvocati che hanno esperienza nel campo della gestazione per altri, specialisti che sono a conoscenza dei passi da seguire e possono guidare con sicurezza i genitori.
È sempre utile prepararsi per tempo e sapere cosa avverrà dopo la nascita in termini pratici, il che non significa che bisogna investire tempo ed energia in questo durante prime settimane di gravidanza della gestante, ma sí nel momento in cui gli avvocati e l’agenzia lo indicano.
Avere delle riunioni con gli avvocati per sapere cosa si dovrà fare, come e quando è necessario per tutte le parti. Lo è anche adeguare le aspettative per un momento tanto intenso come le prime settimane di vita del bimbo nato grazie alla gestazione per altri.
In questo modo i genitori d’intenzione viaggeranno al paese della gestante con la documentazione di cui potrebbero avere bisogno e sanno in anticipo quale è il protocollo previsto, insieme ai tempi approssimativi in cui si conseguirà la documentazione necessaria per il ritorno a casa.
Ma bisogna anche essere preparati per le cose meramente pratiche come un seggiolino per la macchina, biberon, e tutto ciò di cui si ha bisogno durante la permanenza all’estero. Per farlo, ovviamente, è possibile andare in un centro commerciale vicino al luogo in cui darà alla luce la gestante e comprare tutto in un paio di ore o usare i canali disponibili per comprare cose di seconda mano, soluzione che è sempre meno cara.
In alcuni casi, si possono anche chiedere le cose in prestito alla stessa gestante, alla sua famiglia e ai suoi amici, ma ci sarà senz’altro bisogno di comprare dei pannoloni!
Quindi, durante il procedimento della gestazione per altri, più ci si avvicina alla nascita, più concentrazione, tempo ed organizzazione sono richiesti.
