Pubblicato lunedi, 30 marzo 2020 di Laura Marchesani
La maternità surrogata sia negli Usa che in Canada ha dei costi elevati, e non prevedibili al 100%, infatti quando si chiedono dei preventivi per un percorso completo in questi paesi, si ricevono delle stime di costi, non dei costi chiudi e definiti.
Anche se alcune cliniche di fecondazione in vitro danno la possibilità ai genitori di usufruire di pacchetti che permettono di fare più trasferimenti degli embrioni, per esempio, per una cifra fissa, per quel che riguarda la gestante, la gravidanza e tutte le spese legate ad essa, è veramente impossibile calcolare al dettaglio quali potrebbero essere le implicazioni economiche.
Non è che non si voglia fare un preventivo chiuso, è che è impossibile, soprattutto prima di sapere chi sarà la gestante, quanti bambini ha, dove abita, che lavoro fa, se ha un marito o una persona di supporti in casa e cosa succederà durante e dopo la gravidanza.
Ecco quindi che il fattore economico, sfortunatamente, diventa il primo ago della bilancia.
Se una GPA negli USA, in media, è più cara che una in Canada, per i futuri genitori che si avvicinano a questo percorso per avere un figlio, è necessario farsi i conti in tasca, capire se le proprie risorse economiche possono essere sufficienti.
Certo non è piacevole dover affrontare conversazioni sui costi per degli aspiranti genitori, soprattutto quando si tratta di cifre elevate, non alla portata di tutti, ma la realtà obbliga a una valutazione attenta anche da questo punto di vista.
Se le risorse dei futuri genitori permettono di scegliere la destinazione allora è il caso di informarsi sulle differenze fra i due paesi, ma se non è il caso, meglio non pensare di portare avanti una gravidanza senza sapere se si potrà coprirne le spese.
Le gestanti sono persone libere che decidono in modo volontario di portare avanti una gravidanza per un’altra famiglia, e nei percorsi etici, sia in Canada che negli USA, non si può obbligare una gestante a prendere decisioni o a fare cose che non trovano il suo consenso.
Quindi, i genitori devono esser consapevoli che non esiste l’opzione di controllare la loro gestante in nessuno dei due paesi.
È difficile prevedere come andrà un percorso di maternità surtrogata ancora prima che si inizi. Anche se è vero che in alcune parti del percorso la modalità americana è più veloce, per quel che riguarda la totalità dei tempi, molto dipende da fattori contingenti.
Per esempio: se la gestante rimane incinta al primo tentativo, se la gravidanza procede bene o meno, ecc.
I tempi dipendono anche dalle decisioni che prendono i genitori, dal loro atteggiamento, dalla loro flessibilità ed anche dall’agenzia con cui si decide di lavorare per esempio. In altre parole, come più volte si è detto, cercare delle garanzie o delle certezze in quanto a risultati tempi e costi, in una gestazione per altri in Canada o negli USA porta a concludere che la modalità è quella della speranza, della buona volontà e di un pizzico di fortuna.
