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Bimbo in arrivo: cosa comprare

Pubblicato martedì, 6 febbraio 2018 di Laura Marchesani

I genitori desiderano essere preparati per l’arrivo del loro bambino e preferiscono organizzarsi con anticipo per avere tutto il necessario. In effetti, il momento della nascita è il culmine di un percorso emozionante e bellissimo, ma anche lungo e faticoso, e si è atteso tanto il lieto evento che, a volte, la razionalità e la capacità organizzativa vengono meno. Mantenere la calma quando il proprio figlio viene alla luce, non è così facile! Per questo è consigliabile prepararsi con un po’ di anticipo. Avere le cose pratiche sotto controllo aiuta anche a sentirsi più fiduciosi e un po’ più padroni della situazione.

Prepararsi alla nascita del bambino

Normalmente si riesce a prevedere con una certa approssimazione quando nascerà il bimbo. Ovviamente, la natura non è sempre affidabile in quanto a date prefissate, per cui è necessario che i genitori siano coscienti che più si avvicina la data prevista per il parto, più bisogna essere preparati. Ciò significa che la lista degli acquisti si può senz’altro trascurare nelle prime settimane di gravidanza, ma è bene che l’arrivo del bimbo, anche se avviene con anticipo, trovi i genitori preparati.

Nascita del bimbo tramite gestazione per altri: cosa serve

A vostro figlio che nasce grazie alla maternità surrogata servono esattamente le stesse cose che a un bimbo che nasce dall’utero della mamma. Solo che questo lieto evento vi troverà in un altro paese, lontani da familiari e amici che possono correre in aiuto in qualsiasi momento. Per questo, è utile essere preparati. Bisogna anche tener presente che la permanenza nella città in cui avviene il parto della gestante può prolungarsi per settimane, per cui non si tratta solo di pensare a pigiamini e bavaglini, ma anche a cose come la possibilità di lavare gli abiti!

Uscire dall’ospedale, dopo la nascita

Quando un bambino sta per arrivare, generalmente il personale dell’ospedale può aiutare i genitori a preparare tutto il necessario per il periodo di tempo in cui rimarrà in ospedale e per quando uscirà. Comunque, se così non fosse, i professionisti che guidano i genitori d’intenzione nel percorso della gestazione per altri dovrebbero mettere a disposizione una lista utile almeno per le prime settimane di vita.

Fra le cose da tenere in considerazione quando un bambino nasce in un altro paese, come gli Stati Uniti o il Canada, per esempio, ci sono quelle relative alle prese dell’elettricità dei vari apparecchi, all’adattabilità dei seggioli per l’auto, e tutti quegli oggetti per i quali è necessario un ricambio o hanno delle parti rimovibili, tipo “usa e getta”.

Quando si acquista qualcosa che appartiene alle categorie sopra indicate bisogna chiedersi se i ricambi o la presa o qualsiasi adattatore saranno disponibili nel paese di residenza della famiglia. Altrimenti si rischia di acquistare un oggetto che presto dovrà essere sostituito o che nel momento del bisogno, non potrà essere utilizzabile.

Inoltre, con un bambino che ha pochi giorni o poche settimane, sarà necessario muoversi in macchina, quindi sarà utile pensare con anticipo se si preferirà noleggiare un’automobile o muoversi con dei taxi. La prima possibilità è molto pratica e dà la libertà necessaria, ma se si deve guidare fuori dall’Unione Europea è meglio verificare con largo anticipo se la patente di guida di cui si è in possesso è valida e riconosciuta anche nello stato in cui ci si reca per la nascita.

Con un po’ di calma e di aiuto è possibile prepararsi adeguatamente per la nascita all’estero, in modo da potersi godere il lieto evento senza preoccupazioni superflue.

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