Pubblicato martedì, 19 febbraio 2019 di Laura Marchesani
Tutti i futuri genitori intenzionali si chiedono come si fa a trovare una gestante, quanto tempo ci vuole per identificarla, come cercarla. In effetti, per poter portare avanti una maternità surrogate esistono degli elementi fondamentali e la figura della gestante ne è la protagonista assoluta e anche la persona che è sempre nei pensieri dei futuri genitori.
La ricerca delle possibili candidate non è un compito semplice, neanche per le agenzie che si occupano esclusivamente di questo, perché queste donne devono avere delle caratteristiche particolari non solo a livello di salute fisica, ma anche di equilibrio psicologico, essere coscienti del ruolo che avranno, avere il supporto della loro famiglia e avere una buona dose di pazienza e flessibilità.
A volte alcune donne si candidano per portare una gravidanza per altri, ma dopo aver parlato con i professionisti delle agenzie, si rendono conto che questo percorso non fa per loro. Anche se esiste la volontà di aiutare una famiglia ad avere dei figli, non sempre gli aspetti pratici della preparazioneper il trasferimento degli embrioni, gli eventuali viaggi o spostamenti necessari e l’impegno anche tutto questo comporta sono accettabili o compatibili con la loro vita.
Cercare una gestante partendo da un’idea specifica che si ha nel proprio immaginario ha dei pro e dei contro. Se da una parte è utile avere un’idea del tipo di persona che si cerca, idea che si può concretizzare confrontandosi e parlandone con l’agenzia, dall’altra si deve tenere presente che le gestanti sono persone e come tali avranno degli aspetti che ci piaceranno, altri meno, che potrebbero essere loquaci ed aperte o riservate, che possono essere lavoratrici o casalinghe e che appartengono ad un cultura diversa rispetto ai genitori
Le differenze culturali, anche se non sono enormi, fra la cultura americana o canadese e quella europea, esistono.
Stabilire una connessione, un dialogo e delle basi buone sulle quali costruire una relazione forte e solida, non è un compito semplice, ma è vero che normalmente entrambe le parti sono ben disposte a questo proposito, perché sanno che la trasparenza e la comunicazione sono dei pilastri molto importanti nel progetto di avere dei figli grazie alla GPA.
Generalmente in Canada e negli USA la ricerca della gestante viene condotta dalle agenzie, non dalle cliniche, ma le candidate portatrici dovranno comunque sottoporsi a dei test medici prima di poter iniziare il ciclo di fecondazione in vitro.
Esistono dei parametri universalmente validi, sia in Canada che negli Stati Uniti, ma esistono anche molte particolarità che cambiano a seconda del paese e del protocollo della clinica di procreazione assistita scelta.
L’ultima parola quindi, la daranno i medici e i professionisti che possono fare una valutazione globale sulla futura gestante, e la loro opinione è indipendente da quella dell’agenzia e dei genitori intenzionali.
Per tutte queste ragioni trovare la gestante giusta non è mai semplice e i tempi di attesa possono essere più lunghi del previsto. Del resto, però, la scelta della gestante e la selezione dei genitori da parte della portatrice, sono dei passi molto importanti che richiedono tempo, pazienza, valutazioni e riflessioni.
Se le cose procederanno la relazione che si svilupperà sarà tra le più emozionanti che si possano avere.
