Pubblicato giovedi, 11 giugno 2015 di Laura Marchesani
Le donne single che decidono di diventare mamme devono necessariamente recarsi all’estero. Molte si rivolgono alla Spagna, paese in cui la donazione di seme si effettua in cliniche con massimi standard di sicurezza con ottimi risultati, per cui per una donna sola la possibilità de concepimento non è remota.
Ovviamente la cosa è un po’ più complessa dal punto di vista pratico per gli uomini single (http://www.prepara.info).
La stampa ci riporta le storie di famosi come Ricky martin o Miguel Bosé, ma ci sono molti altri uomini molto meno conosciuti che decidono di ricorrere alla gestazione per altri.
Un uomo single per poter diventare genitore ha bisogno di una donatrice di ovuli e di una gestante. Si deve quindi necessariamente rivolgere a un paese che permetta la gestazione per altri (e con una legislazione che ammette il single in questo procedimento), un percorso che richiede un impegno importante in termini legali, logistici ed economici.
Dove può andare un futuro papà se desidera un trattamento sicuro?
Le destinazioni migliori dal punto di vista della legislazione, ma anche da quello medico e organizzativo sono la California e il Canada. Sono paesi lontani, ma quando si tratta di affrontare un procedimento complesso come la gestazione per altri la distanza geografica assume un’importanza relativa, dato che sono altri i fattori da considerare a fondo. In primis la sicurezza, sia dal punto di vista legale (che la “surrogacy” sia accettata e regolarizzata in dettaglio), che medico (appoggiarsi a equipe di provata esperienza, che puntano sulla qualità del loro lavoro, e che mantengono una comunicazione trasparente con il paziente), che organizzativo (agenzie fatte di professionisti seri).
Il percorso che porta un uomo single a diventare genitore è quindi abbastanza complesso. Nonostante ciò, il desiderio di famiglia ha mosso e sta muovendo sempre più uomini soli verso questa scelta, per ciò così come esistono famiglie con una mamma, ne esistono con un papà, che raccontano la loro scelta e contribuiscono a creare quell’immagine nuova di famiglia libera da pregiudizi.
