BLOG

I trattamenti di procreazione assistita e internet

Pubblicato martedì, 27 febbraio 2018 di Laura Marchesani

Nei cicli di procreazione assistita, la cartella medica della paziente viene sempre valutata a fondo da un ginecologo specializzato in procreazione assistita, il quale, dopo aver considerato la situazione globale, suggerisce quale tipo di trattamento iniziare e come affrontarlo.

Si tratta di indicazioni pratiche, basate sulle statistiche di successo del centro di procreazione assistita in questione, sull’esperienza del medico e, appunto, lo studio delle circostanze che riguardano la paziente. Quando ci si rivolge ad un centro di fertilità, si cerca sempre di avere come riferimento un medico del quale ci si può fidare, non solo per i risultati che ottiene, ma anche per l’attenzione che ricevono i suoi pazienti. In questo ultimo senso, è molto utile poter attingere alle esperienze vissute da altri che sono passati per il suo studio, solo che non sempre si conoscono direttamente altri pazienti di procreazione assistita. Le possibilità che offre internet in quanto a condivisione sono numerose e, in molti casi utili. Leggere le opinioni di altri, ma anche conoscere il loro percorso personale fa sì che ci si senta meno soli.

Medicinali per la FIVET sí o no

Normalmente i medici specializzati nei trattamenti di procreazione assistita suggeriscono alle loro pazienti la terapia farmacologica più adeguata alla situazione, quella che darebbe maggiori possibilità di successo nel caso specifico. Un buon ginecologo disegna su misura un protocollo di medicinali da assumere e indica alla paziente come vanno assunti, rimanendo disponibile a chiarire ogni dubbio a riguardo.

Quando si cercano informazioni on-line riguardo una malattia, dei sintomi, o altri dettagli sulla salute, bisognerebbe tenere presente che internet non è un medico.

Forum di future mamme che cercano la gravidanza

Come si diceva, l’accesso ad altre persone che si trovano o si sono trovate in situazioni simili a quella che si sta vivendo in prima persona attraverso gruppi in internet, offre molti vantaggi dal punto di vista psicologico, ma anche pratico. Poter condividere sensazioni, esperienze, suggerimenti è estremamente positivo, anche perché rende l’idea che il problema della fertilità ha delle dimensioni più grandi di quanto normalmente si pensi. Di fatto, sono sempre di più le famiglie che hanno delle difficoltà nel concepimento o nella gravidanza, e ricorrere a un centro di procreazione assistita non è qualcosa di raro o questione di cui vergognarsi.

Un capitolo a parte, invece, è quello delle terapie mediche.

Medicinali indicati per la procreazione assistita e i consigli delle amiche

Così come per qualsiasi diagnosi e cura ci si rivolge a un medico, anche per i trattamenti di procreazione assistita si dovrebbe fare lo stesso. Se il ginecologo scelto indica un percorso, o ci si fida di lui/lei e si seguono le sue indicazioni, o, in caso di dubbio, ovviamente, si può consultare un altro professionista. L’importante è rivolgersi a del personale qualificato e non affidarsi a cosa lette in rete. Le esperienze altrui, in quanto a medicinali e risultati di trattamenti andrebbero letti con un certo distacco o, almeno, con la coscienza che si tratta di situazioni di singoli, non generalizzabili. Niente può sostituire la valutazione di un ginecologo specializzato in fertilità e, quali medicinali assumere o meno, sono decisione da prendere insieme a questa figura, in un dialogo aperto e trasparente per entrambe le parti.

I trattamenti di procreazione assistita e internet
contatti
ovodonazione
utero in affitto
Uso de Cookies
Utilizamos cookies propias y de terceros para mejorar la experiencia de navegación, y ofrecer contenidos de interés. Al continuar con la navegación entendemos que se acepta nuestra política de cookies.
Cerrar