BLOG

La festa della mamma di Tylenol

Pubblicato giovedi, 12 maggio 2016 di Laura Marchesani

La ditta americana Tylenol, que produce e vende farmaci si rivolge ad un pubblico di famiglie.

L’idea che la marca diffonde è quella di medicinali che quasi generalmente le famiglie hanno in casa, per le piccole evenienze quotidiane, dal raffreddore al mal di testa.

Tylenol diffonde l’immagine di un marchio che aiuta il benessere nelle case, nel senso di focolari che ospitano dei nuclei famigliari e nei quali ci si prende cura l’uno dell’altro.

Il pubblico target del marchio è quindi la famiglia.

Ma che tipo di famiglia?

Tutte! Un po’ sulla scia di altre case che vendono prodotti per la casa o per la cucina ecc, quindi legati all’idea di famiglia, Tylenol ha pubblicato un video nel quale alcune mamme, famose e non, che parlano dei loro figli.

Si tratta di donne che sono diventate mamme in momenti diversi e in modi diversi, che hanno dato vita a nuclei familiari non convenzionali, ma comunque basati sull’amore. E da qui, dalle riflessioni a voce alta di queste mamme, si crea la conclusione di un’idea di famiglia più ampia e che comunque mette l’amore al primo posto.

Cosa è giusto o sbagliato?

Quali sono le giuste definizioni di famiglia, cosa rientra o no nell’accezione della parola? Una mamma single con un figlio è famiglia? E se le mamme sono due? Le risposte a queste domande che danno le protagoniste del video colpiscono al cuore. Indipendentemente da come loro sono diventate mamme, tutte hanno lo stesso amore per i figli e difficilmente contengono l’emozione quando si tratta di descrivere il loro bambini o i loro sentimenti verso di lui.

Le definizioni sono importanti?

È necessario che il termine “mamma” descriva solo un tipo di mamma? Quello tradizionale o più conosciuto. Le altre mamme, quelle che lo sono diventate grazie all’adozione o alla procreazione assistita lo sono meno?

Evidentemente si tratta di un video che ha finalità commerciali chiare, ma l’impatto emotivo che lasciano le immagini e le parole sono di grandissimo effetto. Il marchio colpisce nel segno dando l’immagine di focolare come nucleo basato sull’amore, in cui la madre è colei che non solo ama il bambino ma se ne prende cura e sogna per lui il miglior futuro possibile.

Le famiglie non sono tutte uguali, ma si basano e sviluppano sugli stessi principi.

È proprio quello il sogno o il progetto di molte persone che desiderano avere dei figli e per questa ragione hanno bisogno dell’aiuto delle medicina della procreazione assistita. Loro ricorrono alle tecniche che la scienza offre per diventare quel nucleo fatto di amore che è una famiglia. Alcune mamme e papà per poter creare la loro famiglia devono viaggiare verso altri paesi e impegnarsi in un percorso più o meno complesso e costoso, nella speranza che prima o poi arrivi il tanto atteso figlio.

La procreazione assistita non è una scelta facile e che i protagonisti assumono alla leggera, ma un percorso preceduto e accompagnato da profonde riflessioni il cui scopo è sempre e solo quello di diventare famiglia.

Tenere presente questo concetto aiuta a comprendere a rispettare le modalità di nucleo famigliare non tradizionale.

La festa della mamma di Tylenol
contatti
ovodonazione
utero in affitto
Uso de Cookies
Utilizamos cookies propias y de terceros para mejorar la experiencia de navegación, y ofrecer contenidos de interés. Al continuar con la navegación entendemos que se acepta nuestra política de cookies.
Cerrar