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La gestazione per altri di Kim Kardashian

Pubblicato giovedi, 7 dicembre 2017 di Laura Marchesani

Al contrario di ciò che alcuni pensano, la gestazione per altri non è un utero in affitto, ma un procedimento con delle implicazioni emotive piuttosto complesse per entrambe le parti. Anche per i futuri genitori, infatti, il cammino presenta una serie di momenti difficili, a volte non semplici da accettare e superare. In particolar modo diventa emotivamente complicato vivere una gestazione a distanza ed esterna al proprio corpo per la futura mamma, la quale, nonostante il suo desiderio, non può portare in grembo suo figlio.

Accettare una gestazione per altri

Per una futura mamma la scelta della gestante è un momento difficile, si tratta, infatti, di decidere chi la sostituirà in quel ruolo che lei tanto avrebbe voluto avere. È un passo talmente duro, dal punto di vista personale e di coppia, che i molti casi è consigliato l’appoggio di un esperto, di un terapeuta della salute mentale che sia capace di dare il supporto necessario in ogni fase del percorso. Il primo passo da fare, infatti, è quello di accettare la situazione, per poter procedere con il trattamento.

Evidentemente questa accettazione non è immediata e richiede uno sforzo costante. Le emozioni in gioco sono molte e influiscono anche su come si svilupperà la gestazione per altri.

Accettare l’infertilità

Il percorso dei genitori d’intenzione che valutano la gestazione per altri come un’opzione per realizzare il loro desiderio di avere un figlio, a volte, è tortuoso, per tutti gli eventi che vivono prima di arrivare a compiere questo passo. L’accettazione della situazione, insieme alla forza e all’equilibrio che sono necessari per poter procedere, sono gli elementi che aiutano a mantenere la serenità in un trattamento sul quale si ha uno scarso controllo.

Anche i personaggi più in vista, come Kim Kardashian che hanno avuto o stanno per avere un figlio grazie a questa possibilità hanno dichiarato pubblicamente che la mancanza di controllo su ciò che succede durante la gravidanza non è facile da gestire.

Nonostante la gestante sia una persona di fiducia, verso la quale i genitori d’intenzione nutrono dei sentimenti di gratitudine, per una futura mamma questa gravidanza esterna al suo corpo è una sfida ardua.

Spesso la situazione assume un'atmosfera molto più rilassata se esiste una buona comunicazione con la portatrice, avendo la possibilità di ricevere costanti aggiornamenti su come procedono le cose, la voglia e la volontà di condividere sensazioni, immagini, piccoli progressi fanno sì che la gestazione diventi un vero percorso che coinvolge due famiglie.

Le difficoltà della gestazione per altri si possono risolvere con la trasparenza

Ci sono comunque dei punti di mantenere chiari, sempre davanti ai propri occhi, soprattutto quando i futuri genitori si sentono troppo lontani da quel bimbo che si sta formando, uno di questi è l’obiettivo del percorso. Le difficoltà che si superano, infatti, porteranno ad un risultato felice, desiderato, alla creazione della famiglia. Il desiderio di tutti coloro che fanno parte del percorso della gestazione per altri è lo stesso: genitori, gestante, medici, avvocati, tutti, collaborano affinché nasca una nuova e attesa vita.

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