Miti e verità sulla fertilità.
Pubblicato mercoledì, 24 giugno 2015 di Laura Marchesani
Capita a tutti di sentire commenti sulla questione che suonano come verità assolute, ma il più delle volte si tratta di dicerie, non di dati sicuri. Per questa ragione il quotidiano spagnolo ABC ha interpellato il reparto di riproduzione assistita dell’ospedale Quirón di San Sebastián (Spagna) per sfatare i miti che più frequentemente si sentono (http://www.abc.es).
Tra questi ce ne sono due che a nostro avviso sono molto diffusi:
- L’idea che la fertilità negli uomini non abbia una data di scadenza. Di vero c’è che agli uomini è concesso più tempo, in termini generali, per pensare se desiderano o meno diventare genitori, ma ci sono diversi fattori esterni che possono influire negativamente sulla capacità riproduttiva maschile come ad esempio l’esposizione e elementi tossici e l’inquinamento. Infatti, al giorno d’oggi si calcola che circa un 40% dei problemi di fertilità sono dovuti a cause maschili.
- Le attrici e persone delle spettacolo che sono diventate mamme in età matura diventano oggi la prova che le donne possono avere figli a partire dai 45 anni. Il mito esiste, ma la realtà è leggermente diversa. È vero che si possono avere figli a 45 anni ed oltre, ma ciò soprattutto grazie alla riproduzione assistita e alla donazione di ovuli! Cosa che ovviamente le vip non gridano ai quattro venti. Nonostante le dichiarazioni che si leggono non esistono segreti o medicinali che possano regalare una gravidanza in modo “naturale” ad una donna con una riserva ovarica ormai esaurita.
È arrivato il momento di sfatare falsi miti e creare invece informazione.