BLOG

Come prepararsi alla nascita con la gestazione per altri

Pubblicato martedì, 8 gennaio 2019 di Laura Marchesani

La nascita di un figlio, indipendente da come è stato concepito, se con l’aiuto della procreazione assistita o meno, con il contributo di donatori o meno, con la forza e la tenacia di una gestante o no, è un evento che segna la vita di ogni genitori in modo indelebile.

Ovviamente, il fatto che i genitori intenzionali, coloro che devono ricorrere al supporto generoso di una portatrice devono anche fare i conti con delle circostanze molto poco comuni, quindi con un parto che non sarà quello delle mamma. Il coinvolgimento della gestante nel concepimento in vitro, nella gravidanza e nel parto, rende la nascita un evento meno standard, ma, senza dubbio, altrettanto emozionante. Inoltre, la portatrice ha intorno a sé altre persone che la appoggiano e le stanno vicine, che apprezzano la sua generosità e rispettano la sua scelta e proprio loro, diventano altri elementi da tenere presenti, che fanno parte di quel puzzle che è un’esperienza positiva di gestazione per altri.

Prepararsi al parto della gestante

Come in tutte le gravidanze esistono delle previsioni della data nella quale dovrebbe nascere il bimbo o la bimba, e ci sono anche le stesse possibilità di imprevisti che fanno saltare i piani fatti a tavolino.

Lo stress di una GPA è anche costituito dal fatto di dover vivere una gravidanza a distanza e quindi di avere la consapevolezza di non poter correre all’ospedale dove si trova la gestante nel giro di un paio di ore. Anche se la presenza dei genitori al momento della nascita normalmente non è indispensabile, è desiderio di tutti che la famiglia possa riunirsi nel minor tempo possibile.

Pr questo, i genitori intenzionali devono essere in grado di raggiungere il loro figlio, appena nato o che sta per nascere, al più presto.

Fecondazione in vitro e viaggi

Cosi come una mamma che è incinta prepara la borsa per un eventuale ricovero in ospedale con un certo anticipo, anche i genitori intenzionali, per una tranquillità loro e della loro gestante, dovrebbero essere pronti a muoversi in tempi brevi.

Ciò significa che con settimane di anticipo sarebbe opportuno avvisare il proprio datore di lavoro che la partenza potrebbe essere imminente o, almeno organizzare le cose nel caso di dover viaggiare all’improvviso, ma anche pensare al fatto che probabilmente si dovrà rimanere nel paese in cui vive la gestante per un periodo di tempo più o meno lungo.

Per non incorrere in perdite di tempo e panico innecessario, un po’ di organizzazione previa, anche se non sarà necessaria, darà una sensazione di controllo e preparazione anche per l’imprevisto.

 La valigia per il parto

Potrebbe essere una buona idea anche condividere questi dettagli con i familiari e/o gli amici che sono vicini ai genitori intenzionali, perché avere il loro supporto pratico e morale è di grande beneficio. Anche nelle cose banali, come per esempio chiedere a un parente in pensione di essere accompagnati all’aeroporto o che qualcuno si occupi della casa durante l’assenza o che finisca di preparare la stanza del bambino o di montare la culla mentre i genitori sono all’estero per il parto anticipato, diventano dettagli che rendono il momento della nascita prematura, meno duro. L’esperienza di una nascita per gestazione per altri, con il supporto di chi si ama, diventa un’esperienza ancora più felice.

Come prepararsi alla nascita con la gestazione per altri
contatti
ovodonazione
utero in affitto
Uso de Cookies
Utilizamos cookies propias y de terceros para mejorar la experiencia de navegación, y ofrecer contenidos de interés. Al continuar con la navegación entendemos que se acepta nuestra política de cookies.
Cerrar