Pubblicato giovedi, 12 novembre 2015 di Laura Marchesani
Questa necessità di discrezione da parte dei pazienti di centri di procreazione assistita è comprensibile visto che si tratta di una questione così intima e sulla quale non sempre fa piacere condividere dei dettagli, anche se sono generici.
D’altra parte, conoscere qualcuno che si è rivolto ad un centro specializzato e, non solo ha avuto un figlio, ma che è anche soddisfatto di come il personale l’ha trattato, è un aiuto importante da considerare, visto che proprio l’esperienza vissuta da queste persone è chiave per avere la risposta alla domanda: “quale clinica di procreazione assistita scegliere”.
Anche se si possono leggere o sentire molti consigli generali rispetto ai parametri da valutare nella scelta, se non si conosce un’opinione diretta, rimane sempre il dubbio.
Ci sono diversi fattori da prendere in considerazione prima di decidere, e questo è abbastanzza ovvio, ma per fornire dettagli sul fattore umano alcune cliniche di procreazione assistita ultimamente stanno offrendo ai futuri pazienti la possibilità di avere un in contatto diretto con loro o addirittura di avere una prima consulenza gratuita. Proprio questa chance è quella che può essere di grande aiuto quando, dopo aver valutato i fattori obiettivi (che si tratti di un centro ufficialmente riconosciuto, le statistiche dei risultati, l’iscrizione ad associazioni di fertilità del paese, ecc.), rimane quel punto di incertezza, su come è il personale del centro e come vengono trattati i suoi pazienti.
Il contatto diretto con l’equipe che lavora nella clinica in questione, può fornire dei dettagli che aiutano nella fase di scelta.
Tra le cose che rendono i trattamenti di procreazione assistita meno stressanti per i pazienti c’è quello di trovare una buona dose di apertura e disponibilità da parte del personale della clinica di procreazione assistita. Un esempio di ciò sono i tempi di risposta del centro, cioè, quanto tempo ci mettono a rispondere alle nostre mail con domande (sempre tenendo presente che i certe fasce orarie o nei festivi di solito non rispondono), se le risposte sono più o meno dettagliate, i tempi di attesa per un appuntamento, la disponibilità del personale medico a parlare direttamente con i pazienti quando si tratta di questioni cliniche, e del personale amministrativo quando si presentano dubbi su onorari, e situazioni occasionali che possono preoccupare.
Tutti questi aspetti non sono fondamentali per la riuscita del trattamento di procreazione assistita in sé ma, quando si deve scegliere fra due centri di procreazione che hanno percentuali di successo simili e altre caratteristiche quasi uguali, bisogna tenere presente che nei momenti di stress che possono sorgere fa sempre piacere trovare dall’altra parte una certe dose di comprensione e appoggio, elementi che si traducono in sentimenti che non solo non hanno prezzo, ma sono anche importanti per affrontare le situazioni meno facili: fiducia e tranquillità.
